L’acquacoltura nell’ordinamento giuridico italiano
[vc_row triangle_shape="no"][vc_column width="1/2"][vc_column_text css=""] L'acquacoltura nell'ordinamento giuridico italiano Dopo l'entrata in vigore della legge 5 febbraio 1992, n. 102, e la sostituzione dell'originario testo dell'art. 2135 c.c. sull'imprenditore agricolo con la nuova formulazione introdotta dal d. lgs. 18 maggio 2001, n. 228, la discussione sulla natura giuridica dell'acquacoltura appare ormai sopita a tutto vantaggio della tesi favorevole alla qualificazione in senso agricolo. Prima della soluzione legislativa, invece, la questione era tutt'altro che pacifica. In un contesto caratterizzato, per lungo tempo, dalla mancanza di una esplicita previsione normativa, dall'intreccio delle opinioni formulate dalla dottrina e dalle divergenti soluzioni fornite dalla giurisprudenza, anche l'acquacoltore...
Continue reading